Le pitture di Roberto Pagnani sono ispirate agli orizzonti marini dove del mare si intuisce la presenza anche
senza vederlo direttamente e quasi se ne percepiscono i profumi ed il respiro
della risacca ... il paesaggio ritorna libero, grazie all'assenza dell’uomo,
per raccontare una nuova “Natura” sussurrata in frammenti lirici di luce…
Fragments of landscape
esposizione
19 e 20 dicembre
h 10 - 23
presso Chicchibio Antiche Piante
vicolo Bolognetti, 2
Roberto Pagnani è nato a Bologna e vive a Ravenna, città in cui
svolge la sua attività di artista. Si è formato in un contesto familiare dedito
al mondo dell’arte da più generazioni ed è stato a contatto diretto con opere
dei maggiori protagonisti dell’ambiente culturale informale europeo. Espone in
numerose manifestazioni e mostre fra cui ricordiamo New York – I.10, Onishi Gallery di New York, 2007; Dievas_Dio,
Amber Gallery Museum di Nida (Lituania), 2008; Casadicose, Nobodaddy 2008/9, Teatro Rasi di Ravenna, 2009; Parole&Onde, Il Vicolo, Galleria
d’Arte Contemporanea di Cesena, 2010; Rotte, Autorità Portuale di Ravenna,
2011; Café Promenade, Ionian Lapsus
Festival, Katelios (Grecia), 2011; Flotte,
Gallery Copenhagen di Copenhagen (Danimarca), 2012; Astrazioni, Galleria Ninapì di Ravenna, 2012; Fino alle Colonne d’Ercole e ritorno, Pescherie della Rocca di
Lugo, 2013; Direzione al-Iskandariyya, A.p.A.I.
– Casa dell’Arte di Ravenna, 2013; Altrove,
Galleria del Carbone di Ferrara, 2013; Asylum,
Alma Mater Gallery di Sofia (Bulgaria), 2014. Blooming, Galleria Vibra di Ravenna, 2015, La Natura è un Tempio, Palazzo del Bargello di Gubbio, 2015; Meteore, Palazzo San Giacomo di Russi
(Ra), 2015; Landscape stories, Palazzo
Medosi Fracassati - Sala rosa di Budrio (Bo), 2015.
Critici, operatori e storici dell’arte che hanno scritto di lui:
Enzo Dall’Ara, Francesca Baboni,
Bruno Bandini, Roberto Borghi, Beatrice Buscaroli, Lucia Boni, Fulvio Chimento,
Tobia Donà, Viola Giacometti, Giulio Guberti, Luca Maggio, Denitza Nedkova,
Aldo Savini, Serena Simoni, Claudio Spadoni, Marisa Zattini, Vladimiro Zocca.
Installazioni, Musica, Poesia e Teatro:
Nel 1998 è stato finalista alla quarta edizione del Festival
di Poesia Internazionale di Genova . Nel 2009 ha ideato, insieme allo scrittore
Domenico Settevendemie, la performance artistica dal titolo: Oriente/Interno,11 presso il MAR di
Ravenna. Nel 2010 ha realizzato la scenografia per lo spettacolo Variazioni sull’angolo diedro (di
Arevalos, Bottazzi, Settevendemie) per Ipercorpo Festival presso i Magazzini
Interstock di Forlì. Nel 2011, in collaborazione con Valerio Fabbri, ha
pubblicato, per La Carmelina Edizioni di Ferrara, il libro di poesia dal titolo
Atlante Laterale (presentato in forma
di spettacolo a Ravenna durante la rassegna O
Musiva Musa con la partecipazione di Franco Costantini). Nel 2011 ha
realizzato le scenografie per lo spettacolo musicale del pianista Matteo Ramon
Arevalos (testo di Domenico Settevendemie), dal titolo CaFFFè Promenade per il Teatro Mouffetard di Parigi. Nel 2013 ha
realizzato l’installazione pittorica per il concerto Sérimpie per Piano (M. Arevalos) e Ondes Martenot (B. Perrault)
tenutosi al Temple Neuf di Strasburgo (cd
prodotto da ReR Megacorp). Ha collaborato artisticamente allo spettacolo, Papaveri al vento, di Cetty Muscolino
presso il Museo Nazionale di Ravenna (2013). Ha collaborato, con le proprie
installazioni pittoriche, a vari spettacoli del poeta Nevio Spadoni, tra cui Fiat Lux