venerdì 25 settembre 2015

Il Tarassaco


Oggi i nostri prodotti portano sul retro dell’etichetta una firma: Luison Trenten, il nome che in Francia attribuirono al mio trisnonno quando emigrò. Un piccolo tributo ad una storia d’altri tempi.
La storia della nostra piccola attività è la storia di una famiglia.
Risale ai tempi del mio trisavolo Luigi Trentini (il papà del mio bisnonno), che emigrò in Francia in cerca di lavoro. Li apprese l’arte di curare gli animali prima e gli uomini poi con le erbe spontanee. Tornato in Italia in tarda età, portò con se, oltre al nome che gli attribuirono Luison Trenten, anche questo bagaglio di esperienze che trasmise al figlio, Alcide Trentini (il mio bisnonno), accompagnandolo poi di casa in casa (spesso fattorie) a proporre soluzioni naturali per i disturbi che lamentavano gli occupanti o i loro animali.
Mio bisnonno, continuò questa attività, si spostò in Friuli durante i mesi primaverili ed estivi (Claut, Cimolais) dove lavorò nei campi e conobbe la flora locale grazie l’attività delle donne che raccoglievano le erbe spontanee (attività quasi sempre femminile, in molte culture di popoli e paesi diversi fin dall’antichità) apprese anche i rudimenti dell’enologia, e cominciò ad appassionarsi ai distillati, ai vini e agli amari.
Mio nonno, che a sua volta si chiama come il nonno, Luigi Trentini, cominciò un po’ più tardi a seguire questo lavoro, anche se in casa continuavano a curarsi con i preparati tradizionali di famiglia. Verso i 40 anni decise di riprendere in mano tutto il lavoro del padre dandogli una forma e una struttura più organiche. Sistemò la ricetta dell’amaro al Tarassaco (oggi uno dei nostri prodotti più venduti) e molte altre formule che Alcide nel tempo aveva elaborato dagli appunti del padre per vari rimedi medicamentosi.
Da questo rinnovato interesse per la tradizione di famiglia, è nata l’attività che ancora oggi io e mio nonno portiamo avanti con entusiasmo e dedizione. Molte formule sono state negli anni riviste e aggiornate secondo le più recenti scoperte fitoterapiche, ma senza perdere di vista la storia e le conoscenze derivanti dalla nostra tradizione. Sono fiero di continuare questo percorso, in compagnia del nonno Luigi, la prima persona che ha creduto nella divulgazione continuativa di questi antichi rimedi.
Mio bisnonno Alcide era un grande appassionato di Paracelso, riporto una citazione che ho trovato in uno dei molti suoi appunti nei vecchi libri che mi ha lasciato: “Coloro che si limitano a studiare e a trattare gli effetti della malattia sono come persone che si immaginano di poter mandar via l’inverno spazzando la neve sulla soglia della loro porta. Non è la neve che causa l’inverno, ma l’inverno che causa la neve”.
Fabio Bortesi

Sara' presente con uno stand a Chicchibio Antiche Piante 

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